Docenti precari e personale ATA abbandonati al loro destino durante l’emergenza Coronavirus.

I DPCM che hanno disposto la sospensione delle lezioni di tutti gli istituti di ordine e grado hanno determinato il rientro in massa dei docenti titolari con conseguente omessa proroga delle supplenze brevi e saltuarie ai docenti precari ed al personale ata.

In pari tempo con l’art.121 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (decreto Cura Italia) coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 e la successiva nota a n.392 del 18 marzo 2020 il Ministero dell’Istruzione veniva disposta la continuità dei contratti in essere di docenza in supplenza breve e saltuaria, anche nel caso dall’eventuale rientro del titolare e per tutta la durata dell’emergenza sanitaria MA DI FATTO I CONTRATTI NON VENIVANO PROROGATI abbandonando il personale precario

Può partecipare al ricorso il personale Docente e Ata precario con supplenze brevi e saltuarie il cui titolare sia rientrato in servizio durante il periodo emergenziale.

Il nostro studio è disponibile per una consulenza specifica e propone ricorsi individuali avverso il MIUR ed l’istituto scolastico che non hanno ottemperato all’obbligo del rinnovo del contratto per tutto il periodo emergenziale e sino alla conclusione dell’anno scolastico.

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I Tribunali ci danno ragione – I docenti ed il personale ATA avevano diritto alla proroga del contratto!